Stampe e scansioni: l’evoluzione del “costo copia”

Si stima che un’azienda su tre sia passata al noleggio operativo delle stampanti in ufficio, risparmiando tempo e denaro.

Come funziona?

Qualche tempo fa era considerata prassi normale acquistare le apparecchiature per la stampa (stampanti, copiatrici, ecc.). Dopo l’acquisto l’azienda doveva farsi carico di:

  • configurare opportunamente le proprie macchine;
  • formare i dipendenti all’uso;
  • ordinare i materiali di consumo (inchiostro, toner, ecc.) tenendo conto delle proprie esigenze, delle proprie scorte e dei codici dei vari articoli per i nuovi ordini di approvvigionamento;
  • contattare l’assistenza tecnica, al di fuori di quanto previsto dagli accordi di garanzia, per ottenere supporto ed eventuali riparazioni, previa disponibilità del personale tecnico contattato.

Tutte queste attività hanno impensierito le aziende che sono corse ai ripari cercando formule di approvvigionamento ed assistenza più efficienti. Per le macchine più costose e voluminose è nato il servizio denominato “costo copia“, che prevede il noleggio a lungo termine della macchina di stampa, nonché il contratto di assistenza abbinato alla stessa per la medesima durata della locazione. Le aziende hanno iniziato a risparmiare tempo, grazie all’organizzazione imbastita da questi servizi, e denaro, grazie all’inclusione all’interno del canone di manutenzione, degli interventi fuori garanzia e dei materiali di consumo. Già perché toner e inchiostri sono inclusi nel “contratto costo copia”, quindi al cliente resta solamente l’incombenza di provvedere alla carta.

Anche l’installazione e la formazione del personale sono a cura del partner che si occupa del noleggio operativo.

Per inoltrare le richieste tecniche è sufficiente contattare l’assistenza tramite un numero telefonico e un indirizzo email dedicati. Secondo il tipo di contratto sottoscritto, si può ricevere supporto entro 4 o 8 ore lavorative, garantendo così la continuità di servizio delle proprie macchine.

Un software provvede a ordinare automaticamente i consumabili (inchiostro, toner, ecc.) di tutte le stampanti installate al raggiungimento di una soglia prefissata (tipicamente il 20%). Il personale aziendale non deve più preoccuparsi dei codici di riordino né fare scorta di consumabili.

Questo tipo di servizio è stato recentemente esteso anche a stampanti più economiche e di piccole dimensioni, sia a colori sia in bianco e nero, rendendolo ancor più accessibile a tutte le aziende.

Nota di sicurezza (correlata al GDPR)

Ci sono oltre 2 milioni di stampanti nel mondo e si stima che solo il 2% siano al sicuro dalle minacce informatiche. Dà un’occhiata al nostro articolo sull’imminente entrata in vigore del GDPR.